4. Fuga di gas
Zitta e buona - Germana Stefanini e le donne vittime del terrorismo rosso - Un podcast de Radio 24
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La banda di terroristi che ha lasciato dietro di sé la scia di sangue sparando alla dottoressa Giuseppina Galfo e uccidendo la vigilatrice penitenziaria Germana Stefanini è sparita nel nulla. Le indagini della Digos sono serrate ma dei tre nessuna traccia. Bisogna attendere un loro primo passo falso che non tarda ad arrivare. Il 12 maggio del 1983 una fuga di gas in un appartamento in zona Primavalle, a Roma, fa scoprire il loro covo ma non sono in casa al momento dell’irruzione. Si riesce però finalmente a risalire alle generalità degli autori dell’efferato omicidio della Stefanini. Si tratta di Francesco Donati, Barbara Fabrizi e Carlo Garavaglia. I tre decidono di portare a termine una rapina in un ufficio postale per finanziarsi la latitanza. Sarà il loro errore strategico, una chiamata di un anonimo cittadino fa accorrere sul luogo le volanti della Polizia. Uno dei terroristi, Francesco Donati, si asserraglia all’interno della posta prendendo in ostaggio due persone. Dopo un pomeriggio ad alta tensione, fatto di trattative estenuanti, Donati si arrende. Un altro, Garavaglia, viene arrestato appena tenta di darsi alla fuga. Barbara Fabrizi, la terza componente dei Nuclei per il Potere Proletario, riesce invece a scappare.