Ep. #758 - đ€ RAFFAELE MORELLI: âNon Prescrivo Psicofarmaciâ | Che sta succedendo in Psichiatria e Psicologia?
Lo Psiconauta - Un podcast de Valerio Rosso

CâĂš una crescente confusione nellasalute mentale. Da un lato, câĂš chi evita le diagnosi per non âetichettareâ le persone; dallâaltro, psichiatri che si vantano di non prescrivere psicofarmaci, come se fosse un merito a prescindere. Il risultato? Disorientiamo i pazienti. Uno studio trasversale uscito nel 2025 ha rilevato che solo il 7% di chi cerca aiuto per problemi di salute mentale riceve cure efficaci e basate sulle evidenze:https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/article-abstract/2829593Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone rimane impantanata in percorsi inefficaci, tra mode terapeutiche e visioni ideologiche. A mio parere serve una SALUTE MENTALE preservata in maniera chiara, rigorosa e accessibile, che metta al centro il paziente, non le opinioni personali del terapeuta o le mode.#psichiatria #salutementale #psicologia âïžIscriviti subito a MINDFITNESS, un mini corso GRATUITO in cui imparerai delle strategie pratiche per ottimizzare il tuo cervello: https://psinel.com/br-iscrizione-mini-corso-mindfitness/ âïžLa salute mentale sembra attraversare un periodo di disorientamento. Da un lato, alcuni professionisti evitano le diagnosi per paura di âetichettareâ i pazienti, dimenticando che una diagnosi ben fatta non Ăš un marchio a fuoco, ma il primo passo per comprendere e curare. Dallâaltro, câĂš chi si vanta di non prescrivere psicofarmaci, come se fosse un punto dâonore piuttosto che una scelta clinica basata sulle necessitĂ del paziente. Il risultato Ăš una psichiatria frammentata, in cui chi cerca aiuto spesso si trova smarrito tra approcci contraddittori, mode terapeutiche e visioni ideologiche.Uno studio trasversale ha rivelato un dato preoccupante: solo il 7% delle persone che chiedono supporto per un problema di salute mentale riceve cure realmente efficaci e basate sulle evidenze. Questo significa che la grande maggioranza rimane intrappolata in percorsi inefficaci o parziali, con il rischio di cronicizzare il proprio disagio o di perdere fiducia nei trattamenti disponibili. La psichiatria non dovrebbe essere unâarena di posizionamenti ideologici, ma una scienza orientata alla cura e al benessere. Serve maggiore chiarezza, rigore e un approccio che metta davvero al centro il paziente, garantendogli risposte efficaci, accessibili e basate sulle migliori conoscenze disponibili.