Il vino in Libano: una storia di sfide e tradizione | Il Nuovo Nuovo Mondo
Il podcast sul vino di Tannico - Un podcast de Tannico
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Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. Solo negli ultimi due anni il Libano ha attraversato una rivoluzione, una crisi finanziaria, l’epidemia da Coronavirus e un’esplosione drammatica nella città simbolo. Nonostante il paese sia per certi versi in ginocchio, il panorama vinicolo è piuttosto vivace: il numero di cantine è quasi raddoppiato negli ultimi 20 anni, i vini sono apprezzati in tutto il mondo e si stanno raggiungendo livelli qualitativi molto alti anche al di fuori del classico stampo bordolese. La coltura della vite, pur con alcune difficoltà produttive, può contare su un clima ideale e su una tradizione millenaria: in Libano infatti si produce vino da circa 7000 anni. In questo territorio, soprattutto nell’iconica Valle della Beqā, vengono allevati in particolare vitigni francesi, come Syrah, Grenache, Mourvedre, Carignan, insieme alle varietà bordolesi: Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. È il Cinsault però a rubare la scena tra i rossi negli ultimi anni. Scopri la più accurata selezione di vini del Nuovo Mondo e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo [email protected]