"Il fuoco che ti porti dentro" di Antonio Franchini e "Il suo odore dopo la pioggia" di Cédric Sapin-Defour
Il cacciatore di libri - Un podcast de Radio 24 - Les samedis
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"Benchè da molti sia considerata una bella donna, mia madre puzza". Questo è l'incipit caustico e anche spiazzante del romanzo "Il fuoco che ti porti dentro" di Antonio Franchini (Marsilio). L'autore decide di raccontare la madre Angela che sembra essere nata per essere personaggio. Una donna urticante, contraddittoria, sempre in guerra con il mondo che, si legge nel romanzo, "ha bisogno di odiare come di respirare". Una donna narrata dal figlio con ironia feroce: "Sono andato via per non vederla più". Un romanzo duro che alterna, però, tragedia e commedia. Il legame intenso fra un uomo e il suo cane è al centro del romanzo "Il suo odore dopo la pioggia" di Cédric Sapin-Defour (Salani - traduz. Francesco Bruno), che in Francia ha avuto grande successo. La storia autobiografica dell'autore e dei dieci anni passati in compagnia di un bovaro bernese. Tutto inizia nel 2003 quando Cédric legge sul giornale che c'è una cucciolata di dodici bovari bernesi a disposizione. Nonostante abbia sofferto in passato per la morte di un altro cane, lo scrittore decide di andare all'allevamento e qui avviene l'incontro quasi magico con il cucciolo, destinato a diventare un vero e proprio compagno di vita.