La difesa dalla peronospora parte dal costante monitoraggio in vigneto
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot - Un podcast de 4Grapes

La peronospora rappresenta, nella maggior parte degli areali viticoli italiani, il nemico più pericoloso e difficile da combattere. Questa ampelopatia, a causa dei cambiamenti climatici in atto, trova spesso impreparati anche i viticoltori del centro e sud Italia, ottimi conoscitori dell’oidio. Nella diretta di domani parliamo di peronospora con la dott.ssa Luisa Mattedi; il suo percorso formativo, la sua attività ed esperienza sulla difesa della vite sono maturati a San Michele all'Adige (TN), ora Edmund Mach Foundation. Vi anticipo le tematiche che abbiamo affrontato con Luisa Mattedi: • Perché è importante eseguire un monitoraggio attento della presenza di peronospora e, in base alle tue esperienze, quanto esso influisce sui risultati della difesa della vite? • Quali sono i risultati (riduzione del numero di interventi e della quantità di Cu impiegato, …), che hai ottenuto grazie al costante controllo della presenza della peronospora in vigneto? • Raccontaci alcuni aspetti pratici del rilievo della presenza di infezioni e della percentuale di sporulazione giornaliera della peronospora in base alla tua esperienza. • Come influiscono le condizioni ambientali e meteorologiche sulla presenza e gravità delle infezioni peronosporiche? • Zone ad alto rischio e basso rischio, quale ruolo ha la durata della bagnatura fogliare?